Intervista a Giuda – una campagna di diffamazione mediatica contro i Testimoni di Geova?


Tutti conosciamo o vorremo conoscere di più sui Testimoni di Geova, cristiani convinti che predicano la pace e la giustizia del Regno di Dio e famosi per la loro onestà. In questi giorni,tuttavia, come conseguenza di un servizio realizzato dal bravo Luigi Pelazza delle Iene che ha intervistato ex TdG è partita quella che sembra ,ai più,  una campagna di diffamazione mediatica. Questi ex  sono persone che sono state o si sono allontanate liberamente dalla fede , di solito si tratta di individui che hanno commesso un peccato volontario contro la dottrina cristiana , che non si sono pentiti e di conseguenza reiterano nel loro errore (es.furto) sono stati  disassociati. Ne consegue in alcuni casi ,come i succitati intervistati dal giornalista Pelazza ,abbiano la necessità primaria di 'giustificare' se stessi di aver rinnegato la propria fede e essersi contrapposti deliberatamente ai dettami della Bibbia (libro di testo di tutti i cristiani) .Così succede che denigrino pubblicamente e critichino aspramente i propi ex ‘fratelli’ con la tendenza umana a "colorire" le esperienze personali negative e metterle su un piatto d'argento a chi segue il programma di Mediaset. Questi ex sembrano applicare alla lettera il proverbio" se la volpe non arriva all'uva dice che è acerba".

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Dimenticano, forse, che Testimoni di Geova ci si diventa, non nasciamo tali, ne tantomeno qualcuno ci impone obbligatoriamente di diventarlo! E' una scelta libera, piena di consapevolezza che ognuno di noi può abbracciare, condividendone i valori, i precetti e anche le leggi e i principi esposti nella Bibbia. Su questa idea i genitori TdG ,infatti, scelgono di non battezzare coattivamente al loro credo i propri figli neonati, ma i lasciano liberi una volta consapevoli  diventare cristiani testimoni di Geova o no ( come fece Gesù che si battezzò all’ età di 33 anni).


Per inciso , chi commette peccati (se pur gravi) non viene automaticamente disassociato.(cfr. 1 Corinti 5:9-13; Tito 3:10,11; Apocalisse o Rivelazione 21:8).Prima della disassociazione o scomunica che esiste anche nelle altre religioni come il cattolicesimo, colui che commette peccati gravi, è  aiutato e/o ammonito prima che sia preso contro di lui questo provvedimento . Bisogna tenere presente inoltre, che il provvedimento della disassociazione, ha sempre come obiettivo finale il recupero spirituale della persona come è esposto nella seconda lettera ai Corinti (cfr. 2 Corinti 2:5-11).La scomunica o la disassociazione nella Bibbia è già nella disciplina nella chiesa primitiva cristiana.


E’allora un intervista a Giuda! Come se la brava ‘iena’ Pelazza intervistasse Giuda Iscariota dopo aver rubato,tradito è venduto il suo Grande Maestro affinchè subisse una morte atroce.

Giuda Iscariota era uno dei dodici apostoli.

Udì i meravigliosi insegnamenti di Gesù e vide i miracoli che questi compì grazie allo spirito santo di Dio. Eppure non salvaguardò il suo cuore. Gli era stata affidata la cassa in cui Gesù e i dodici apostoli tenevano il loro denaro. Egli però “era un ladro e aveva la cassa del denaro e portava via il denaro che vi si metteva”. (Giov. 12:6) La sua avidità raggiunse il culmine quando tramò con gli ipocriti capi sacerdoti per tradire Gesù per 30 pezzi d’argento ,il prezzo di uno schiavo. (Matt. 26:14-16).

La Bibbia dice che Gesù troncò l’amicizia con Giuda . Benché questi in apparenza continuasse a comportarsi da amico, Gesù si rendeva conto che Giuda, un tempo molto vicino a lui, aveva permesso che il suo cuore venisse corrotto. Essendo diventato amico del mondo malvagio, Giuda si era reso nemico di Dio. (Giac. 4:4) È per questo che Gesù dichiarò la sua amicizia agli 11 apostoli fedeli solo dopo aver congedato Giuda. Dopo il tradimento Giuda provò rimorso, ma non si pentì mai del suo peccato intenzionale. Gesù lo chiamò quindi “figlio della distruzione”. ( Giovanni 17:12).

Diverso fu il comportamento dell’apostolo Pietro. Egli commise un grave peccato rinnegando più volte Gesù. Perché Dio perdonò Pietro? A differenza di Giuda Iscariota, Pietro aveva servito lealmente Dio e Cristo. Il peccato di questo apostolo fu dovuto alla debolezza della carne ed egli si pentì sul serio e “pianse amaramente”. — Matteo 26:69-75.

 

Voi a chi dareste credito in un intervista a San Pietro o a Giuda Iscariota ?

 

Ascolteste Giuda lamentarsi di Gesù perché lo aveva allontanato e non faceva più parte degli Apostoli o che addirittura fosse stato sostituito da San Mattia?

 

 

Per essere perdonato da Dio il cristiano che ha sbagliato dev’essere veramente pentito. Pentirsi significa “riconoscere e condannare, sul piano morale e religioso, la propria colpa e associarvi vivo senso di dolore e ben definita volontà di non ricadere e di redimersi” (Devoto-Oli), o “provare dolore, sentire rimorso per ciò che si è o non si è fatto” (Zingarelli, 11a edizione). Chi è veramente pentito prova rimorso per qualunque biasimo, tristezza o problema il suo peccato abbia recato sul nome di Dio . Il trasgressore pentito produce anche un frutto corrispondente, compiendo opere degne di pentimento. (Matteo 3:8; Atti 26:20) Per esempio, se ha defraudato qualcuno compirà passi ragionevoli per risarcire il danno. (Luca 19:8)

Se disassociato ,per essere perdonato e riassociato, egli deve umilmente ubbidire alle leggi di Dio, produrre frutti degni di pentimento e fare domanda per essere riassociato. Dopo che un uomo peccatore fu disassociato dalla congregazione dell’antica Corinto, San Paolo scrisse: “Questo rimprovero fatto dalla maggioranza è sufficiente a tal uomo, in modo che, al contrario, ora benignamente lo perdoniate e confortiate, affinché non sia in qualche modo inghiottito dalla sua eccessiva tristezza. Perciò vi esorto a confermargli il vostro amore”. — 2 Corinti 2:6-8; 1 Corinti 5:1-13.

A chi come il Dott.Luigi Pelazza è famoso come giornalista imparziale ,visto che i singoli componenti dei TdG essendo persone umili cui non intessa apparire ne partecipare a sterili dibattiti ma amamo dimostrare la loro fede con opere buone,si ci sia consentito il consiglio di contattare,qualora non lo avesse ancora fatto ,direttamente la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova o semplicemente, come abbiamo fatto noi, visitare il sito ufficiale www.jw.org.

E' vero, talvolta sembra più intrigante ascoltare Giuda che prestare orecchio Gesù!

 

 

 

P.S. La nostra redazione per diritto di replica ha cercato di contattare più volte il Dott.Luigi Pelazza ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

 


 

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