L’ABOMASO DELLA MEMORIA

I ruminanti, per quanto ne sappiamo, unici tra tutti gli esseri viventi, godono dell’indubbio privilegio di possedere l’abomaso, scientificamente definito come “ ultima delle quattro cavità che costituiscono il loro stomaco”. In pratica una “ storage warehouse” che consente loro, anche in assenza di verdi pascoli, di mangiare ogni volta che gli va, si trovino in un terreno desertico o in uno stazzo sprovvisto di mangiatoia. Uno strumento da utilizzare alla bisogna soddisfacendo, attraverso le sole papille gustative, il bisogno di endorfine, carburante di cui pare che tutti gli esseri viventi abbiano bisogno. 

Noi esseri umani siamo più fortunati, non è solo l’acquolina in bocca che può suscitarci il ricordo di un piatto di maccheroni, in realtà noi possiamo fare tanto di più e di meglio. Le infinite sensazioni che raggiungono il nostro cervello partono da qualunque dei cinque sensi che utilizziamo per interagire col mondo che ci circonda, e chissà se non esistono altri vettori di cui non abbiamo contezza. 

Ci siamo mai chiesti dove trovavamo la forza per superare le inevitabili difficoltà che la vita ci riservava? Ci sono caratteri e caratteri, spesso si risponde, non tutti sanno farsi scivolare addosso le difficoltà della vita. Certamente è vero. Io credo infatti che siano veramente pochi gli umani che dispongono di un abomaso della mente e sanno utilizzarlo per stivare utilmente ricordi e sensazioni ricevute attraverso i propri sensi nel corso della vita.

 Avvertire nel crine di imbottitura degli storici divani del salotto, l’atmosfera rimasta lì dalle feste di Natale della mia adolescenza e persino il profumo delle tuberose che chissà quale ospite aveva portato a mamma, premurosa padrona di casa. Rivedere come d’incanto quel particolare colore azzurrino di una vetrata della Chiesa di San Domenico, avvertire quell’aria di stantio e di antico della grande casa di zia Mariannina di via Coltellieri a Palermo, rivedere nonna che, vicina al tramonto della propria esistenza, cantava sommessamente l’Adeste Fideles, seduta di fronte al grande presepe di casa. Troppo lungo elencare gli “aiutini” che sono sempre tempestivamente arrivati in soccorso dal mio ippocampo, attingendo da quelli che definisco “ i miei giacimenti della memoria “. E sempre per aiutarmi a superare le crisi di un momento, sia che si trattasse della delusione per un comportamento altrui, di una difficoltà nel lavoro o persino del lutto per la perdita di un caro congiunto. 

Quello che per molti, legittimamente o scioccamente, sarebbe diventato un dramma da tragedia greca, per me rappresentava certamente un dispiacere, grande o piccolo che fosse, ma comunque uno sciagurato episodio da annegare in una vita, sperabilmente lunga, fatta di un vissuto da ricordare e un futuro da scoprire. E così ecco arrivare in soccorso la leggerezza delle arie di Mozart o l’auto esaltazione causata dalle possenti note wagneriane. O la tenue delicatezza della luce emessa dalle lucciole che con Fausto tentavamo di prendere nel giardino della casa di Campagnano. Ma anche l’intima soddisfazione di aver imparato dal prof. Fruscione a declamare gli esametri delle Bucoliche con pronuncia resituta. E che dire della sensazione epidermica della salinità dell’acqua iodata del mare di Sferracavallo?Ancora, il profumo inebriante delle zagare, quando nelle calde sere estive, passavamo con il motorino accanto ai giardini della Conca d’Oro. Infine, il sapore della minestra coi tenerumi amorevolmente preparata da mamma. Beati i poveri di spirito ci insegna il Vangelo, ma davvero poveri coloro che hanno vissuto un’esistenza che non ha lasciato traccia dentro di loro !

 

 

---------------------------------------------------- Di CARMELO COSENTINO-----------------------------------------------

 

 

Seguono note e biografia sull autore.

 

CARMELO COSENTINO Carmelo Cosentino è Commissario Straordinario di Piaggio Aerospace e Direttore del Cluster Aerospaziale Lombardia. Dopo un'esperienza accademica di due anni presso l'Università degli Studi di Palermo, in qualità di Professore aggiunto in Tecniche ed Economia del Trasporto Aereo, Carmelo Cosentino ha iniziato la sua carriera industriale nel 1976. Cosentino ha iniziato la sua carriera industriale nel 1976 in Aeritalia, l'allora principale azienda aerospaziale italiana. aerospaziale italiana. Da allora, la sua crescita professionale si è è avvenuta all'interno del settore aerospaziale. Il suo primo lavoro è quello di ingegnere progettista strutturale presso la Divisione Aeronautica di Aeritalia a Napoli. di Napoli; da allora ha partecipato a diverse evoluzioni dell'industria nazionale, da Aeritalia ad Alenia. nazionale, da Aeritalia ad Alenia, Alenia Aerospazio, Alenia Aeronautica e Alenia Aermacchi. Alenia Aermacchi, sperimentando attraverso questi cambiamenti un crescente di responsabilità. All'inizio del 1979, si trasferisce a Seattle, come membro del team di progetto della joint venture USA-Italia per lo sviluppo di un nuovo aeromobile, il Boeing B767, che diventerà uno degli aerei commerciali più venduti al mondo. commerciali più venduti al mondo. Nel 1980 viene richiamato alla sede centrale di Roma come Assistente Esecutivo del Direttore Commerciale e nel 1984 diventa Vice Direttore Commerciale. Direttore Commerciale, e nel 1984 diventa Vice Direttore Vendite Nazionali. Quattro anni dopo viene nominato Direttore, Vendite e Marketing Europa e NATO. Nel 1991, a seguito della fusione di Aeritalia e Selenia in Alenia S.p.A., Cosentino è diventato Direttore per i nuovi programmi e prodotti. nuovi programmi e prodotti. Nel 1994 è stato nominato Vicepresidente per lo Sviluppo e la Pianificazione del Business. Nel 1999 viene promosso Senior Vice President con la responsabilità della Strategia, del Business, delle Relazioni Commerciali e Internazionali. Relazioni Internazionali. Con l'incorporazione di Alenia Aeronautica, nel corso del 2000, Cosentino allarga il suo incarico anche a Ricerca, Nuovi Prodotti e Iniziative e, parallelamente, viene nominato Responsabile dei Velivoli Militari con sede a Torino. nello stabilimento industriale di Torino. Nel luglio 2003 diventa infine Vicepresidente esecutivo e Condirettore generale di Alenia Aeronautica. Dal 2005 al 2011, Carmelo Cosentino è Amministratore Delegato di Aermacchi SPA. Dal giugno 2010 è membro del Consiglio di Amministrazione di Lombardia Aerospace Cluster, il conglomerato di tutte le industrie aerospaziali della regione Lombardia. aerospaziale della regione Lombardia. Il cluster comprende circa 200 aziende, università e centri di ricerca. e centri di ricerca, rappresentando il più significativo aggregato aerospaziale italiano. Nel luglio 2011 è stato nominato presidente esecutivo della Superjet International di Venezia, la joint venture italo-russa che si occupa di aerei passeggeri nel settore aeronautico. russa che si occupa di aerei passeggeri da 100 posti. Subito dopo viene subito dopo viene eletto Presidente di Sezione di Confindustria Venezia e membro del Consiglio Direttivo di Federmeccanica. All'inizio del 2012, in seguito alla fusione tra Alenia e Aermacchi, viene nominato Vicepresidente di dell'intero Gruppo Alenia Aermacchi. Dal 2013 al 2016 è stato Presidente del Lombardia Aerospace Cluster; tra il 2015 e il 2016 ha ricoperto anche la carica di Presidente di ASE S.p.A.. 2016 ha ricoperto anche la carica di Presidente e Presidente di ASE S.p.A. Nel corso della sua carriera Carmelo Cosentino ha associato alle sue alte responsabilità il business aerospaziale del gruppo Finmeccanica. aerospaziale del gruppo Finmeccanica, alcuni incarichi rilevanti con altre rinnovate industrie e istituzioni internazionali. istituzioni internazionali. In particolare, è stato membro del Consiglio di Amministrazione di Eurofighter International LTD e Panavia GmbH, membro del Comitato Esecutivo, membro sostituto del CdA e rappresentante italiano nel Comitato strategico di Eurofighter GmbH. Comitato strategico di Eurofighter GmbH. È stato inoltre Vicepresidente di Magnaghi Aerospace, membro del CdA di Sicamb S.p.A., Consigliere di Amministrazione di ATR in Francia e Presidente di ATR in Italia. di ATR in Francia e Presidente di Airbus Industries Asia, con sede a Tolosa, Francia e a Pechino, Cina. È stato anche membro dello IAI, l'Istituto Italiano per gli Affari Internazionali e Honored Fellow della Royal Aeronautical Society. Royal Aeronautical Society. Carmelo Cosentino è “Commendatore al Merito della Repubblica Italiana”, nonché decorato con la stella di “Maestro del Lavoro”. di “Maestro del Lavoro”. È stato insignito del “Premio nazionale Air Press 2009” e del “Premio Sebetia Ter” di Napoli. per l'Aeronautica” di Napoli. Carmelo è Presidente del Rotary Club Roma Appia Antica e ha ricevuto tre Paul Harris Fellow (zaffiri verdi) per il suo impegno rotariano. zaffiri verdi) per i suoi meriti rotariani. Carmelo Cosentino è laureato in Ingegneria Industriale Aeronautica presso l'Università di Palermo e ha recentemente conseguito il Diploma di Direzione Aeronautica. ha recentemente conseguito il Diploma di Direzione Aziendale presso la Bocconi di Milano. Carmelo ama la vela, lo sci e suonare la batteria. È sposato e ha un figlio.