La savia ... come usarla!

La salvia usata comunemente in cucina è la Salvia officinalis, un arbusto sempreverde dalle foglie vellutate e dai bellissimi fiori viola. Le foglie si usano fresche e si raccolgono ininterrottamente dalla primavera all'autunno.

Salvia candelabra
 

Per avere anche una piccola scorta invernale, la salvia può essere essiccata (ma in questo caso perde buona parte del suo caratteristico profilino, data la lunga esposizione al sole) , oppure surgelata .

 Nell'antichità era considerata un'ottima medicina (il suo me infatti deriva dal latino osalvere», cioè star bene, Fu nel 500 che divenne una delle erbe aromatiche più popolari in cucina. infiniti sono gli usi delle sue foglie, ma anche con i fiori si possono fare gustose preparazioni.

Salvia officinalis2.jpg
 

 Provate ad esempio la conserva. Preparate uno sciroppo con 300 g d'acqua e 300 g di zucchero: immergetevi 150 g di fiori di salvia bagnati nell'acqua l'acqua di rose e cuocete finchè il composto raggiungerà la consistenza di una mannellata. Versatelo ancora caldo in barattoli rattoli di vetro e chiudete ermeticamente.

 Un'altra ricetta cetta curiosa e insolita sono i fiori cristallizzati: immergeteli nell'albume sbattuto, passateli poi nello zucchero sondato e fateli seccare nel forno caldo , con lo sportello aperto: Conservateli in un contenitore a chiusura ermetica, fra due fogli di carta oleata.

 

 

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