Che cos'è e perché fa male

Il radon è un gas naturale che nasce dal decadimento dell'uranio presente nel terreno. È inodore e invisibile: l'unico modo per sapere se è presente in quantità rilevanti dentro una casa è misurarlo. Respirandolo, le particelle radioattive che si formano possono depositarsi nelle vie aeree e danneggiare il DNA, aumentando il rischio di tumore ai polmoni.

Come penetra negli edifici

Il gas risale dal terreno attraverso i punti di minor resistenza. Tra i percorsi più comuni troviamo:

• crepe e giunti nei pavimenti;
• fessure nelle fondamenta e nelle pareti;
• passaggi per tubazioni e cavi;
• materiali edilizi specifici in alcune aree geografiche.

Gli spazi a contatto con il terreno (cantine, scantinati, taverne) sono i più esposti.

La normativa e i limiti di riferimento

Negli ultimi anni le normative europee e nazionali hanno fissato soglie e procedure per proteggere la popolazione. Un riferimento comune è il valore di 300 Bq/m³: valori superiori richiedono misure di mitigazione. Per edifici pubblici e luoghi di lavoro ci sono requisiti più stringenti.

Misurare il radon: procedura consigliata

La misurazione si effettua con dosimetri o strumenti certificati e dovrebbe coprire un periodo rappresentativo (idealmente alcuni mesi, preferibilmente in inverno). Procedura pratica:

• ordina il dosimetro a un laboratorio accreditato;
• posizionalo nei locali al piano terra o nei seminterrati;
• mantieni condizioni di utilizzo normali per la durata del test;
• restituisci il dispositivo per l'analisi e ottieni il report.

Dopo interventi di risanamento è buona norma ripetere la misurazione per verificare l'efficacia.

Interventi pratici per ridurre i livelli

Se la misura indica concentrazioni elevate, è possibile intervenire con soluzioni tecniche efficaci:

• migliorare la ventilazione dei locali;
• sigillare crepe e ingressi dal terreno;
• installare sistemi di aspirazione dal suolo (radon sump) nelle fondazioni;
• implementare pavimentazioni ventilate o pressurizzare il vespaio.

Acquisto e vendita di immobili: cosa considerare

Conoscere i livelli di radon di un immobile è utile nelle trattative: fornisce trasparenza e può guidare la decisione sull'acquisto o sulla richiesta di bonifica prima della firma. In alcune regioni è già prassi allegare certificazioni ai contratti di vendita o locazione.

Conclusione

La prevenzione parte dalla misura: è un'operazione semplice ed economica che può fare la differenza per la salute della famiglia. Se vuoi, puoi trasformare questo articolo in un volantino o in una grafica per la stampa o i social.